mercoledì 4 aprile 2012

Forza poppe, forza pupi


Una poesia simpatica per iniziare i tempi dello svezzamento... che ne pensate?

Forza poppe, forza pupi
son finiti i tempi cupi.
La stagione delle pappe
è al tramonto e poche schiappe
di pediatri un po’ distratti,
persi in mezzo a buste e latti,
sono ancor convinti e illusi
d’esser bravi come Artusi.
Con patetica coerenza
nel negare l’evidenza,
schiavo di una tradizione
fatta ormai superstizione,
lui gli dice: ”Via la tetta,
prenda! Questa è la ricetta!”
E la mamma a testa china
torna a scuola di cucina.
La patata e la carota
son le prime nella nota,
poi seguite, scrive il saggio,
dalle creme e dal formaggio
che, per un disegno arcano,
esser deve il parmigiano.
Va poi aggiunta alla mistura,
purché scelta con gran cura,
ma chi mai l’avrebbe detto,
carne bianca dal vasetto.
Segue ancor, ma con cautela,
frutta fresca, o pera o mela.
O carissimo dottore,
forse troppe son le ore
che tu passi a scribacchiare
di vasetti e creme rare,
molli pappe e schemi folli
che fan crescer pappe molli.
Usa bene la tua testa
e per tutti sarà festa!
Lascia perder la tapioca,
meglio assai è il fegato d’oca,
e una buona amatriciana
chi può dir che non sia sana?
Pupi e mamme sono stufi
di star a sentir voi gufi
che va bene a ogni bambino
il menù con lo stampino.
Questa è comoda alchimia
per dei polli in batteria
Ma i bambini son persone
e sarà l’imitazione
della mamma e del papà
che poi grandi li farà.
Quel che sta nel loro piatto
il bambino afferra ratto,
e se il cibo è salutare
non devi altro consigliare.
Tu rispetta ogni contesto
e il buon senso farà il resto.
Viva la diversità
e mangiare in libertà.
Da UPPA

1 commento:

  1. Bella poesia, questa esperienza ci obliga a noi adulti a mangiare sano...è questo il problema!

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